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22 Febbraio 2012
Presentato nella sede dell'Unione dell'Unione del Logudoro il progetto Impari'S finalizzato a far crescere fra gli operatori che hanno aderito ai Gal, la competenza e la consapevolezza necessaria a sfruttare al meglio le azioni previste nei Piani di Sviluppo Locale .
E’ stato presentato nei giorni scorsi nella sede dell’Unione del Logudoro il progetto Impari’S promosso dal Formez, con il sostegnodel Ministero del Lavoro e dall’Assessorato Regionale al Lavoro. L’incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti e diversi partner dei Gal del Nord Sardegna è finalizzato a far crescere fra gli operatori che hanno aderito ai Gal la competenza e la consapevolezza necessaria a sfruttare al meglio le azioni previste nei Piani di Sviluppo Locale.Con la pubblicazione dei bandi, entra infatti nel vivo l’attività dei 13 Gal, costituiti in Sardegna per l’attuazione delle misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 che prevede risorse complessive per 170 milioni di euro. I partenariati che sono stati coinvolti in ogni Gal, per almeno il 50% sono rappresentativi dei partnereconomici e sociali privati. Ne deriva quindi un alto numero di operatori economici interessati. Per questo è stato varato il progettoImpari’S che ad Ozieri è stato illustrato dalDott. Paolo Tola, direttore del Formez Sardegna. “Gli operatori economici devono acquisire un approccio Leader legato alla valorizzazione delle produzioni locali come fattore di sviluppo dell’attratività e produzione dei territori rurali”. Ha affermato Palo Tola, che ha anche sottolineato l’esigenza degli operatori di puntare sulle produzioni di qualità e di nicchia, promuovendo dal basso l’integrazione e la multifunzionalità. “Bisogna superare il concetto che si partecipa al Piano di sviluppo Locale del Gal solo per prendere i soldi, ma sfruttare la capacità di fare rete con gli altri operatori, anche in diversi settori.” Il progetto Impari’S punta quindi a favorire questa crescita culturale e formativa fra gli operatori tramite l’attuazione di 4 ambiti. Nell’Ambito A sono previste azioni informative/formative (in aula, in rete, a distanza, sul campo), per lo sviluppo di competenze professionali tese a migliorare la governance e la capacità progettuale e delle azioni di sistema (24 percorsi formativi per 480 partecipanti). Nell’Ambito B saranno organizzati viaggi di studio dedicati ad argomenti circoscritti con l’audizione di attori di esperienze concrete (240 partecipanti). Nell’ambito C sarà sperimentata la metodologia di autovalutazione del processo di attuazione del Piano di Sviluppo Locale e nell’Ambito D ci saranno azioni per al comunicazione dei risultati ottenuti. Possono partecipare i titolari dell’impresa, ma anche i componenti della famiglia rurale o i soci. In questo senso è favorita la partecipazione dei giovani con sistemi innovativi e informatizzati di coinvolgimento.