COMUNE DI NUGHEDU SAN NICOLO'
Cenni Storici
Il paese adagiato in una lunga e stretta valle in cui scorre il Riu Molinu, a quasi 600 m d'altezza, è inserito in un dolce territorio collinare, con alcune punte più significative.
Il toponimo fa riferimento alla copertura boscosa del territorio: Nughedu, infatti, dal latino nucetum, è una chiara allusione ai boschi di noci presenti un tempo nell'area.
Importanti per l'economia del paese sono la lavorazione artigianale del legno, della pelle, del ferro e il comparto lattiero caseario.
Il territorio fu abitato fin dall'epoca neolitica, come indicano le sepolture a domus de janas presenti nel territorio e successivamente numerose tracce della loro esistenza furono lasciate anche dalle popolazioni dell'età nuragica.
Nel Medioevo Nughedu San Nicolò fece parte prima del Giudicato di Torres, poi di quello di Arborea, per entrare infine nel Regno catalano-aragonese.
Si tratta di un paese molto grazioso, con strade strette lungo le quali si allineano palazzotti spesso di qualche pregio di fine '800-inizi '900, con eleganti decorazioni di gusto eclettico ad incorniciare le porte e le finestre; l'ultimo piano è spesso chiuso da un porticato o altana, sul modello di centri urbani più importanti. Ma il vero centro del paese, intorno a cui gravita il resto dell'abitato, è la centrale piazza Marconi, uno spazio quadrangolare progettato quale punto di aggregazione sociale e non frutto di casuali risultanze, bordato da eleganti palazzine di inizio secolo e impreziosito dalla presenza di una fontana ottocentesca.
Sull'abitato vegliano dall'alto le chiese campestri di Sant'Antonio Abate e San Pietro (XIV secolo).
Il toponimo fa riferimento alla copertura boscosa del territorio: Nughedu, infatti, dal latino nucetum, è una chiara allusione ai boschi di noci presenti un tempo nell'area.
Importanti per l'economia del paese sono la lavorazione artigianale del legno, della pelle, del ferro e il comparto lattiero caseario.
Il territorio fu abitato fin dall'epoca neolitica, come indicano le sepolture a domus de janas presenti nel territorio e successivamente numerose tracce della loro esistenza furono lasciate anche dalle popolazioni dell'età nuragica.
Nel Medioevo Nughedu San Nicolò fece parte prima del Giudicato di Torres, poi di quello di Arborea, per entrare infine nel Regno catalano-aragonese.
Si tratta di un paese molto grazioso, con strade strette lungo le quali si allineano palazzotti spesso di qualche pregio di fine '800-inizi '900, con eleganti decorazioni di gusto eclettico ad incorniciare le porte e le finestre; l'ultimo piano è spesso chiuso da un porticato o altana, sul modello di centri urbani più importanti. Ma il vero centro del paese, intorno a cui gravita il resto dell'abitato, è la centrale piazza Marconi, uno spazio quadrangolare progettato quale punto di aggregazione sociale e non frutto di casuali risultanze, bordato da eleganti palazzine di inizio secolo e impreziosito dalla presenza di una fontana ottocentesca.
Sull'abitato vegliano dall'alto le chiese campestri di Sant'Antonio Abate e San Pietro (XIV secolo).
AMMINISTRAZIONE
Municipio: Piazza Marconi, 2
Telefoni:079763042 / 079763043
Fax: 079763394
Indirizzi mail:
comune_nughedusn@tin.it
sindaco@comunenughedusn.it
segretario@comunenughedusn.it
Sito internet: www.comunenughedusn.it
SINDACO: Dario FENU 17/12/1974
eletto il 29/05/2011
Telefoni:079763042 / 079763043
Fax: 079763394
Indirizzi mail:
comune_nughedusn@tin.it
sindaco@comunenughedusn.it
segretario@comunenughedusn.it
Sito internet: www.comunenughedusn.it
SINDACO: Dario FENU 17/12/1974
eletto il 29/05/2011
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