EVENTI E NEWS
25 Marzo 2014
I sindaci dell'Unione del Logudoro respingono ogni ipotesi di chiusura dei presidi di sicurezza del territorio. L'assemblea si dice pronta a impedire che il Logudoro, già duramente colpito dalla crisi generale, sia ulteriormente penalizzato da decisioni che accentuerebbero nelle aree interne i fenomeni dello spopolamento e della disoccupazione.
Nell’assemblea di lunedì 24 marzo l’assemblea dei sindaci dell’Unione del Logudoro ha approvato una deliberazione con la quale viene respinta l’ipotesi di chiusura della Compagnia dei Carabinieri territoriale , delle stazioni dei Carabinieri di Ittireddu e Ardara e del posto di Polizia Ferroviaria di Chilivani.
Riportiamo di seguito il documento integrale.
PRESO ATTO che, conseguentemente agli interventi previsti dalla Spending Review, è in discussione la chiusura della Compagnia dei Carabinieri di Ozieri, del Posto di Polizia Ferroviaria di Chilivani, delle stazioni di Ittireddu ed Ardara;
DATO ATTO altresì che in data 20.06.2012 è stata soppressa la Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Chilivani;
CONSIDERATO che la sicurezza deve rimanere nel novero dei principi imprescindibili dello sviluppo sociale;
VERIFICATO che una parte considerevole dei TAGLI in Sardegna interessa le aree interne ;
EVIDENZIATO che, secondo i dati recentemente pubblicati dalla Regione Sardegna, relativi alle tendenze demografiche, le aree più a rischio nella provincia di Sassari sono quelle interne ed in particolare il Goceano, il Meilogu, l’Anglona ed il Logudoro e che in queste aree vi sono numerosi comuni A RISCHIO DI SCOMPARSA ed IN CONDIZIONE DI ATTUALE E PREVEDIBILE MALESSERE DEMOGRAFICO;
RITENUTO , come affermato nella relazione regionale succitata, che fra i fattori extra-demografici nella valutazione dello spopolamento influisce in primo luogo la dotazione di servizi di base, la cui presenza o assenza può influire sulle dinamiche dello spopolamento e che pertanto chiudere ed accentrare i servizi è una decisione estremamente dannosa seppure la più semplice per affrontare le difficoltà ;
CONSTATATO che tale decisione penalizzerebbe ulteriormente il Logudoro che ha una collocazione baricentrica in un territorio che fa da cerniera fra il Nuorese, il Goceano, il Sassarese e la Gallura. (Chilivani è il punto di incrocio del sistema ferroviario ad “y” della Sardegna) e per questo è da sempre stato indicato come presidio strategico nell’organizzazione dei sistemi di sicurezza ;
SOTTOLINEATO inoltre che in questa zona del territorio interno della provincia di Sassari, si svolgono importanti servizi statali e regionali: l’Unione dei Comuni, l’Ospedale e il Distretto Sanitario, il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, il Consorzio Industriale, il Dipartimento per il Cavallo, l’Ufficio del Giudice di Pace, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, gli Uffici Regionali di Laore, Agris e la Stazione Forestale. È sede inoltre della più importante struttura ippica della Sardegna, nonché di una delle otto Diocesi della Regione. Sono presenti scuole pubbliche e private: asili nido, scuole primarie e secondarie; numerose banche e istituti di credito;
RIBADITO pertanto che la Compagnia dei Carabinieri di Ozieri e le Stazioni di Ardara e Ittireddu, in questo contesto, sono un insostituibile presidio della sicurezza pubblica e privata e sono divenute un consolidato patrimonio del territorio dell’Area Logudoro e pertanto la loro chiusura avrebbe ripercussioni estremamente negative sul territorio;
RITENUTO inaccettabile che tali decisioni siano adottate senza il coinvolgimento dei rappresentanti delle comunità locali;
DATO ATTO che la presente deliberazione non necessita di parere ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D. lgs 267/2000;
Tutto ciò premesso,
al fine di adottare strategie corrette, che porterebbero comunque indiscutibili risparmi e ottimizzazioni, e nel contempo garantirebbero servizi efficienti ai cittadini,
D E L I B E R A
Di compiere ogni atto per impedire che il territorio del Logudoro, già colpito dalla crisi generale, sia ulteriormente penalizzato da decisioni che accentuerebbero nelle aree interne i fenomeni dello spopolamento e della disoccupazione, in quanto nei confronti di queste zone più esposte e più deboli, contrariamente a quanto indicato nei documenti programmatici e proclamato nelle dichiarazioni pubbliche, continuano ad essere attuati consistenti tagli, mentre occorrerebbe garantire il mantenimento dei servizi esistenti per favorirne la ripresa ;
Di respingere ogni ipotesi di chiusura dei punti di sicurezza presenti nel territorio;
Di respingere il tentativo di cancellare il ruolo garantito dalla Compagnia di Presidio Territoriale;
Di delegare il Presidente dell’Unione del Logudoro ad informare il Ministero degli Interni e della Difesa in ordine alla volontà delle comunità locali, di contrastare proposte inaccettabili per il territorio.
Riportiamo di seguito il documento integrale.
PRESO ATTO che, conseguentemente agli interventi previsti dalla Spending Review, è in discussione la chiusura della Compagnia dei Carabinieri di Ozieri, del Posto di Polizia Ferroviaria di Chilivani, delle stazioni di Ittireddu ed Ardara;
DATO ATTO altresì che in data 20.06.2012 è stata soppressa la Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Chilivani;
CONSIDERATO che la sicurezza deve rimanere nel novero dei principi imprescindibili dello sviluppo sociale;
VERIFICATO che una parte considerevole dei TAGLI in Sardegna interessa le aree interne ;
EVIDENZIATO che, secondo i dati recentemente pubblicati dalla Regione Sardegna, relativi alle tendenze demografiche, le aree più a rischio nella provincia di Sassari sono quelle interne ed in particolare il Goceano, il Meilogu, l’Anglona ed il Logudoro e che in queste aree vi sono numerosi comuni A RISCHIO DI SCOMPARSA ed IN CONDIZIONE DI ATTUALE E PREVEDIBILE MALESSERE DEMOGRAFICO;
RITENUTO , come affermato nella relazione regionale succitata, che fra i fattori extra-demografici nella valutazione dello spopolamento influisce in primo luogo la dotazione di servizi di base, la cui presenza o assenza può influire sulle dinamiche dello spopolamento e che pertanto chiudere ed accentrare i servizi è una decisione estremamente dannosa seppure la più semplice per affrontare le difficoltà ;
CONSTATATO che tale decisione penalizzerebbe ulteriormente il Logudoro che ha una collocazione baricentrica in un territorio che fa da cerniera fra il Nuorese, il Goceano, il Sassarese e la Gallura. (Chilivani è il punto di incrocio del sistema ferroviario ad “y” della Sardegna) e per questo è da sempre stato indicato come presidio strategico nell’organizzazione dei sistemi di sicurezza ;
SOTTOLINEATO inoltre che in questa zona del territorio interno della provincia di Sassari, si svolgono importanti servizi statali e regionali: l’Unione dei Comuni, l’Ospedale e il Distretto Sanitario, il Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, il Consorzio Industriale, il Dipartimento per il Cavallo, l’Ufficio del Giudice di Pace, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, gli Uffici Regionali di Laore, Agris e la Stazione Forestale. È sede inoltre della più importante struttura ippica della Sardegna, nonché di una delle otto Diocesi della Regione. Sono presenti scuole pubbliche e private: asili nido, scuole primarie e secondarie; numerose banche e istituti di credito;
RIBADITO pertanto che la Compagnia dei Carabinieri di Ozieri e le Stazioni di Ardara e Ittireddu, in questo contesto, sono un insostituibile presidio della sicurezza pubblica e privata e sono divenute un consolidato patrimonio del territorio dell’Area Logudoro e pertanto la loro chiusura avrebbe ripercussioni estremamente negative sul territorio;
RITENUTO inaccettabile che tali decisioni siano adottate senza il coinvolgimento dei rappresentanti delle comunità locali;
DATO ATTO che la presente deliberazione non necessita di parere ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D. lgs 267/2000;
Tutto ciò premesso,
al fine di adottare strategie corrette, che porterebbero comunque indiscutibili risparmi e ottimizzazioni, e nel contempo garantirebbero servizi efficienti ai cittadini,
D E L I B E R A
Di compiere ogni atto per impedire che il territorio del Logudoro, già colpito dalla crisi generale, sia ulteriormente penalizzato da decisioni che accentuerebbero nelle aree interne i fenomeni dello spopolamento e della disoccupazione, in quanto nei confronti di queste zone più esposte e più deboli, contrariamente a quanto indicato nei documenti programmatici e proclamato nelle dichiarazioni pubbliche, continuano ad essere attuati consistenti tagli, mentre occorrerebbe garantire il mantenimento dei servizi esistenti per favorirne la ripresa ;
Di respingere ogni ipotesi di chiusura dei punti di sicurezza presenti nel territorio;
Di respingere il tentativo di cancellare il ruolo garantito dalla Compagnia di Presidio Territoriale;
Di delegare il Presidente dell’Unione del Logudoro ad informare il Ministero degli Interni e della Difesa in ordine alla volontà delle comunità locali, di contrastare proposte inaccettabili per il territorio.