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04 Novembre 2014

Finanziati i progetti dell'Unione dei Comuni per la valorizzazione dei siti naturalistici. Previsti servizi di pulizia boschi e siti archeologici, sistemazione sentieristica ed un centro di promozione turistica, dei prodotti agro alimentari e artigianali.

Accolti i progetti presentati dall’Unione dei Comuni del Logudoro nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, per una spesa complessiva di 622 mila euro. L’ente sovracomunale ha partecipato a diversi bandi pubblicati dal Gal Logudoro Goceano inerenti la misura 321 che riguarda i servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale e la misura 313 l’incentivazione di attività turistiche. “Si è cercato di proporre progetti utili alle comunità dell’Unione del Logudoro che favorissero la valorizzazione in termini culturali e turistici di risorse ambientali e culturali del nostro territorio, con azioni in aree di pregio e soluzioni di promozione turistica anche innovative.” Spiega il presidente dell’Unione del Logudoro e sindaco di Pattada Mario Deiosso, il quale evidenzia anche l’aspetto positivo legato al coinvolgimento di figure ed operatori locali nella gestione dei servizi. Nella azione 2 della misura 321 sono previsti servizi
presso le fattorie didattiche o i centri di educazione ambientale nei comuni di Ittireddu, Mores, Nughedu, Pattada e Tula. Con una spesa di 200 mila euro saranno realizzati percorsi tematici con laboratori didattici, percorsi storico culturali, ambientali ed etnografici. Con l’azione 3 invece saranno programmati servizi di carattere ambientale. In particolare si interverrà in siti di particolare pregio naturalistico ed ambientale con la realizzazione di pulizia e diradamento boschi, sistemazione sentieristica,  riparazione muretti e manufatti. Fra le aree individuate le aree circostanti ai siti di S’Istria, Sas Costa de sa furcas, Chiesa san Pietro e Su Furraghe a Nughedu; l’area boscata con i siti archeologici di Donnigheddu e Otinnera di Pattada; la zona di Sa Toa, Tria Niedda e Castennalzu nell’altopiano de sa Turrina Manna a Tula; l’area naturalistica e il bosco di Monte Nieddu a Ittireddu; la zona di Sa Coveccada a Mores.  In tutto è prevista una spesa complessiva di 300 mila euro. Con l’azione 2 della misura 313 sarà invece realizzato un progetto denominato “I tesori del nord Sardegna”. Sarà creato un centro fisico ed un centro virtuale di promozione in chiave turistica del territorio esteso a tutta l’area del Gal. La promozione riguarderà le risorse storico archeologiche ma anche la ricchezza dei prodotti agroalimentari e artigianali. Per questa finalità il Comune di Ozieri metterà a disposizione il piano terra della casa Costi-Garau di Sa Ena. Il centro avrà la funzione di raccogliere e diffondere le informazioni inerenti gli eventi del territorio, offendo ai visitatori il ventaglio dell’offerta con cose da fare, luoghi da vedere, cibi da degustare. A questo verrà affiancato un supporto interattivo dato da un sito web multilingua con una applicazione smartphone e tablet. La spesa complessiva è di 122 mila euro.

Nella foto uno dei siti oggetto di intervento: il bosco di Otinnera nel comunale di Pattada.

 

 
 


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